Jake Lear Sabato 25 febbraio 2012, presso Cà de Mandorli Ho conosciuto Jake Lear nel 2008 a Memphis, al termine di una sua esibizione in Beale Street; me lo presentò Richard Johnston, anch’egli musicista e performer abituale nella strada più frequentata a famosa della città.Jake proponeva un blues elettrico vivace, dinamico, pungente e, al tempo stesso, molto delicato: aveva un trio, insieme a Roy Cunningham (batterista dei Bar-Kays, tra le ampie esperienze collezionate) e Vic Johnson al basso. Siamo divenuti amici e il rapporto non si è limitato ai successivi USA tour, che dal 2009 ho organizzato per gli studenti; nel febbraio 2012 Jake è venuto a Bologna, per trascorrere due giorni insieme, durante il suo tour in Europa. Abbiamo organizzato un evento didattico e un concerto aperti al pubblico presso Cà de Mandorli, in collaborazione con Sergio Tomassone e All for Music. Navigazione articoli Una canzone per FrancescoTommy Emmanuel